LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

mercoledì 4 novembre 2015

Il ricercatore indiPEZZENTE


Chissà come mai, tutto quello che augura e spera per gli altri succede a Lui!

‪#‎nomamminanopensioncina‬

Un grazie a colui che ha realizzato il fotomontaggio.

WASP

6 commenti:

  1. Si avvicinano scadenze giudiziarie per lo sterkorarius?
    Ah, sì, dimenticavo: Straker? PUPPA!

    RispondiElimina
  2. Chissà quante scie di condensa starà emettendo il nostro wasp adesso.

    RispondiElimina
  3. Di sicuro L'INPS butta un po' di soldi in meno!

    RispondiElimina
  4. Cioè, ma davvero ve la state prendendo con una persona MORTA che non può rispondere ai vostri insulti?
    Che cuordileone che siete, senza vergogna proprio...

    RispondiElimina